QUANTO?
Viene riconosciuto l'esonero contributivo INPS pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali con un limite massimo annuo di € 3.000.
01
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto un incentivo strutturale per promuovere l'occupazione giovanile stabile.
Ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato a tutele crescenti, o convertono un contratto a tempo determinato, lavoratori che non siano già stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro e che non abbiano ancora compiuto 30 anni*.
L'esonero è fruibile anche per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione.
L'incentivo spetta ai datori di lavoro che, nei 6 mesi precedenti all'assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o collettivi nelle stessa unità produttiva. Restano inoltre fermi i principi generali di fruizione degli incentivi (Art. 31 D.Lgs n.150/2015).
L'esonero spetta, nella misura del 100% (fermo restando il limite massimo di € 3.000 annui), ai datori di lavoro che assumono, entro 6 mesi dall'acquisizione del titolo di studio, studenti che abbiano svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o di apprendistato di 1° o 3° livello.
Nel caso in cui l'esonero sia stato parzialmente fruito, l'esonero spetta ad altro datore di lavoro, in caso di assunzione a tempo indeterminato, per il periodo residuo i 36 mesi, indipendentemente dall'età anagrafica del lavoratore alla data della nuova assunzione.
* È possibile usufruire dell'incentivo anche per
assunzioni di soggetti che abbiano
un'età compresa tra i 30
e i 35
anni non compiuti. L'incentivo sarà
valido per le assunzioni effettuate nel 2019 e 2020,
in
attesa del decreto attuativo che lo
renderà fruibile.
Viene riconosciuto l'esonero contributivo INPS pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali con un limite massimo annuo di € 3.000.
La durata massima dell'incentivo è di 36 mesi.
L'esonero si applica per un periodo di 12 mesi anche in caso di prosecuzione di un contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato, se il lavoratore non ha compiuto 30 anni alla data della prosecuzione. L'esonero contributivo viene applicato dopo l'anno successivo alla conferma (ad esempio nel 5° anno in caso di apprendistato di 36 mesi).
02
Incentivo ai datori di lavoro privati in 8 regioni italiane (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna).
Incentivo ai datori di lavoro privati in 8 regioni italiane (Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna).
Alle aziende che assumono a partire dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 con contratto a tempo indeterminato o con contratto di apprendistato professionalizzante, ma anche nel caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato, persone disoccupate in possesso delle seguenti caratteristiche:
L'esonero è fruibile anche per le assunzioni a tempo indeterminato in somministrazione.
L'incentivo è cumulabile con l'incentivo "Bonus Giovani" e con l'incentivo per l'impresa e il lavoratore introdotto da Rdc.
Sgravio totale fino a € 8.060 su base annua dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 12 mesi.
*12 mesi per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato o assunzioni in apprendistato professionalizzante effettuate dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019
03
Incentivo ai datori di lavoro su tutto il territorio nazionale (esclusa la provincia di Bolzano) che assumono giovani non occupati e non impegnati in percorsi di istruzione o formazione (c.d. NEET) iscritti al programma Garanzia Giovani.
Alle aziende che assumono nel 2019 "NEET" iscritti a Garanzia Giovani tra i 16 e i 29 anni con:
L'incentivo è cumulabile con l'incentivo "Bonus Giovani".
Sgravio totale fino a €8.060 dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 12 mesi.
12 mesi per assunzioni a tempo indeterminato o assunzioni in apprendistato professionalizzante effettuate dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.
04
Esonero contributivo in caso di assunzione di specifiche categorie di giovani eccellenze.
Dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 è riconosciuto, per 12 mesi, un esonero contributivo INPS (con limite massimo di 8.000 euro per singola assunzione effettuata) ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato (anche a tempo parziale), o convertono un contratto a tempo determinato, soggetti:
L'esonero è fruibile anche per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione*.
L’esonero spetta ai datori di lavoro che, nei 12 mesi precedenti l’assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o collettivi nella stessa unità produttiva.
Nel caso in cui l'esonero sia stato parzialmente fruito, l'esonero spetta ad altro datore di lavoro, in caso di assunzione a tempo indeterminato effettuata nel 2019, per il periodo residuo utile alla sua piena fruizione.
*Da confermare da parte della circolare INPS in attesa di pubblicazione.
Sgravio totale fino a €8.000 dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 12 mesi.
12 mesi per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.